Tutte le aziende, in particolar modo quelle di grandi dimensioni, si dotano di sistemi informativi interni in grado di conservare e archiviare dati, elaborare questi ultimi e trasformarli in informazioni che siano di supporto ai processi decisionali. Per realizzare tutto ciò le moderne aziende si avvalgono delle nuove tecnologie informatiche che mettono a disposizione prodotti software come DBMS, Data Mart e Data Warehouse, il cui scopo è proprio quello di gestire l'informazione aziendale.
Nei vari Database transazionali dell'organizzazione vengono inizialmente archiviati i dati, che in seguito, tramite gli strumenti ETL, vengono ripuliti e inviati al Data Warehouse, l'archivio centrale dell'azienda.
Un data warehouse è letteralmente un magazzino di dati, ovvero un archivio informatico che contiene una determinata mole di dati. I DW sono progettati per gestire le informazioni e predisporle ad analisi e relazioni. Il Data Warehouse, quindi, descrive il processo di acquisizione, trasformazione e distribuzione di informazioni presenti all'interno o all'esterno delle aziende come supporto ai decision maker. Un DW comprende anche gli strumenti finalizzati alla estrazione, alla modifica e all’update dei dati, nonché quelli atti al recupero dei metadati e gli strumenti di business intelligence.
Secondo William H. Inmon, il primo a parlare di Data Warehouse, è una raccolta di dati integrata, orientata al soggetto, variabile nel tempo e non volatile, di supporto ai processi decisionali. L'integrazione dei dati costituisce la principale caratteristica distintiva del DW rispetto ad altri sistemi di supporto alle decisioni. Il termine integrazione si riferisce al fatto che in un DW convergono dati provenienti da diversi sistemi transazionali e da fonti esterne. Questa convergenza avviene mediante l'utilizzo di metodi di codifica uniformi, oppure attraverso il perseguimento di una omogeneità semantica di tutte le variabili, o ancora mediante l'utilizzo delle stesse unità di misura. Il DW è orientato a temi aziendali specifici. I dati vengono archiviati in modo da essere facilmente letti o elaborati dagli utenti. I dati archiviati all'interno di un DW riguardano lassi temporali nettamente superiori rispetto a quelli dei dati archiviati in un sistema operativo. Difatti i DW contengono informazioni relative ad aree di interesse contingenti, con tutto il background di riferimento. Ciò comporta che i dati contenuti in un DW siano aggiornati fino ad una certa data che, nella maggior parte dei casi, è antecedente a quella in cui l'utente interroga il sistema. Ciò differisce da quanto si verifica in un sistema transazionale, nel quale i dati corrispondono sempre ad una situazione aggiornata, solitamente incapace di fornire un quadro storico del fenomeno analizzato. I dati contenuti nei DW non sono volatili, nella misura in cui non possono essere modificati dagli utenti, ma solo letti. Il Data Warehouse è un sistema OLAP (On-Line Analytical Processing, tecniche software per l'analisi interattiva e veloce di grandi quantità di dati) che differisce dai sistemi OLTP (On Line Transaction Processing), sebbene i dati provengano da questi ultimi.
I sistemi OLAP sono sistemi orientati al soggetto, sono integrati, storici e permanenti. Non comprendono dati analitici e statici come i sistemi OLTP, inoltre i dati OLAP non sono adatti ad uso corrente, ma vengono usati per analisi.
I dati filtrati dai sistemi transazionali possono essere memorizzati anche all'interno di un Data Mart.
Il Data Mart è un DW di piccole dimensioni specializzato in una particolare area di business. Quindi in un sistema informativo aziendale possiamo avere molteplici Data Mart indirizzati a differenti attività e scopi.
La differenza fondamentale consiste nel fatto che la creazione del DW avviene in maniera generalizzata per poi venire incontro alle specifiche esigenze, mentre il Data Mart viene generalmente creato per venire incontro ad un'esigenza specifica e già determinata.
Il DBS federato definisce un tipo di meta-DBMS che integra più database autonomi in un unico DBS federato. Tali database sono interconnessi attraverso una rete di computer, e possono essere geograficamente decentrati.
Attraverso l'estrazione dei dati, i sistemi di database federati sono in grado di fornire un'interfaccia utente front-end, che permette agli utenti di memorizzare e recuperare i dati in database multipli non contigui con una singola query. A tal fine, i DBS federati devono essere in grado di decomporre le query in sottoquery, dopo di che il sistema deve aver composto la serie di risultati della sotto-query. Dato che i vari sistemi di gestione di database utilizzano diversi linguaggi di query, i sistemi di database federati possono applicare i wrapper alle sotto-query per tradurle in un linguaggio query appropriato.
Un Sistema di Supporto Decisionale (DSS) è un software basato su sistema interattivo creato per aiutare i responsabili istituzionali a raccogliere informazioni utili a partire da una combinazione di dati grezzi, documenti, conoscenza personale, o modelli di business per identificare e risolvere i problemi e prendere decisioni.
Le tre componenti fondamentali di un DSS sono il database, il modello (contesto decisionale e i criteri degli utenti) e l' interfaccia utente. Gli utenti stessi sono componenti importanti dell'architettura.
DBMS industry:
DB2: relational database managment (RDBMS)della Ibm, secondo molti è stato il primo prodotto a utilizzare il linguaggio SQL. Oggi DB2 risulta il primo database ibrido, con modello relazionale e XML. Questo favorisce la gestione di applicazioni che interagiscono con documenti XML.
Informix è l'altro RDBMS acquistato dalla Ibm nel 2001.
L' ERP ( Enterprise Resource Planning): letteralmente "pianificazione delle risorse d'impresa " serve a facilitare il flusso d'informazioni tra tutte le funzioni interne alla società quali vendite, acquisti, gestione magazzino, logistica, finanza e risorse umane.
Gli ERP sono dei software progettati per automatizzare le "routine organizzative" Tali applicazioni, riducono i costi di coordinamento delle transazioni, ma non ne modificano la natura. Il loro vantaggio è quello di permettere la realizzazione di collegamenti tra le diverse fasi della catena del valore a costi inferiori e più velocemente dei sistemi informativi tradizionali, consentendo d'acquisire un vantaggio competitivo sostenibile nei confronti dei concorrenti che non utilizzano tali sistemi.
Dashboard è un'applicazione per il sistema operativo Mac OS X sviluppata dalla Apple Inc., che consente di attivare con un tasto delle mini-applicazioni, chiamate widget, quando servono, e successivamente di farle sparire dal desktop quando non servono più. I widget sono programmi che per la maggior parte del tempo vengono ignorati dall'utente tranne per un breve periodo in cui gli sono utili. Quando il Dashboard è attivato, il desktop dell'utente si oscura e i widget appaiono in primo piano. Come le finestre delle applicazioni, essi possono essere spostati, riordinati, eliminati e ricreati. L'utilizzo effettivo di Dashboard è ampiamente ritenuto basso e la produzione di nuovi widget è rallentata notevolmente dopo la produzione della prima applicazione
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